Il coronavirus non riesce a fermare gli incivili.

Nonostante il divieto di uscire di casa se non per necessità come spesa, lavoro e salute, qualcuno evidentemente ha deciso di spostarsi dalla propria abitazione per abbandonare rifiuti di ogni tipo in strada. Più precisamente tra i cespugli delle campagne di San Vero Milis.

Questa volta però il maleducato di turno riceverà a casa anche la sanzione, visto che tra le buste lasciate in mezzo ai rovi ha dimenticato diverse carte grazie alle quali è stato possibile risalire al suo nome e cognome con tanto di indirizzo.

Racconta l'accaduto il primo cittadino di San Vero Milis Luigi Tedeschi: "La compagnia barracellare, impegnata nei controlli al rispetto delle norme anti-contagio, continua a svolgere anche le altre attività di controllo del territorio, e proprio in una ronda ha notato nei pressi di S'Urachi delle buste abbandonate di secco e carta - spiega Tedeschi, 61 anni -. Ma una volta aperte però gli agenti hanno trovato prove inconfutabili sul proprietario. In collaborazione con il vigile urbano hanno quindi subito attivato le procedure per la multa di abbandono di rifiuti. Non è la prima volta che i barracelli riescono a risalire e a sanzionare i trasgressori - conclude il sindaco -, ma ci piacerebbe che fosse l'ultima".
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