Topi nell’ambulatorio di Uras, la Asl replica al sindaco: «Nessuna invasione»
«Solo un ratto», specifica l’azienda sanitaria, che sottolinea di essersi immediatamente attivata dopo la segnalazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Non risponde al vero che si sia verificata un’invasione di topi presso l’ambulatorio, né che la Asl sia stata inerte di fronte alla segnalazione dei medici di continuità assistenziale. Al contrario, il servizio competente si è attivato con la massima urgenza per la risoluzione del problema».
Così la Asl di Oristano replica dopo che il sindaco di Uras Samuele Fenu ieri, domenica 26 ottobre, ha emanato un'ordinanza urgente per lo spostamento immediato del presidio sanitario nei locali di via Roma al civico nove, struttura che un tempo ospitava la scuola media. Questo per motivi di igiene, sanità e sicurezza pubblica e per garantire la continuità del servizio medico vista la presenza dei ratti, a detta sua segnalata dai medici anche alla caserma dei carabinieri di Mogoro. Sempre Fenu nell'ordinanza ha specificato che non era stato possibile mettersi in contatto con i referenti della Asl.
Ma l'azienda sanitaria non ci sta: «Il medico di continuità assistenziale in turno nell’ambulatorio di Uras, venerdì 24 ottobre, alle 12.52, ha segnalato via e-mail agli uffici Asl del distretto di Ales-Terralba la presenza di un solo topo, non di una molteplicità di topi, presso l’ambulatorio di continuità assistenziale di Uras - si legge nella nota della Asl - Il personale Asl, ricevuta la segnalazione, ha immediatamente inviato alla Provincia di Oristano la richiesta di intervento per la verifica della presenza dell’animale e dell’eventuale bonifica della struttura. La richiesta è infatti stata inviata tramite Pec alle ore 13.28 della stessa giornata di venerdì. Quanto al sindaco di Uras, risulta che lo stesso non si sia rivolto agli uffici di Medicina convenzionata, ma a quelli Ascot, che nel pomeriggio di venerdì non sono operativi da linea fissa, e che nella giornata di domenica lo stesso sindaco abbia interloquito con la responsabile della struttura per l’Integrazione ospedale-territorio».
