Terralba, trovati gli inneschi nella villa incendiata
Sopralluogo dei carabinieri nell’abitazione di Battista ManisPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I carabinieri hanno effettuato un altro sopralluogo nella villa, alla periferia di Terralba, devastata da un raid incendiario sabato notte.
I militari hanno sequestrato tracce di inneschi e altri elementi che sono stati inviati al Ris di Cagliari per le verifiche necessarie. Le indagini del Comando provinciale, intanto, vanno avanti senza sosta per fare piena sull’attentato, avvenuto a un anno da un’altra intimidazione subita da Battista Manis, gestore di alcune ricevitorie e tabaccherie in varie parti dell’Isola.
L’allarme è scattato nella tarda serata di sabato. Secondo quanto riferito da Manis erano circa le 21 quando, dalla dependance in cui si trovava da solo, ha sentito rumori sospetti e colpi contro la vetrata. Poi un boato e le fiamme in pochi secondi hanno preso vigore avvolgendo arredi, divani, tende, tv nel salotto e nella cucina. Subito è stato chiesto l’intervento dei vigili del fuoco che hanno lavorato a lungo per domare l’incendio e mettere in sicurezza l’abitazione che si affaccia su via Sicilia. Sul posto anche i carabinieri che hanno sentito Manis e ora dovranno visionare i filmati delle telecamere.
L’imprenditore anche un anno fa aveva subito una simile intimidazione, qualcuno aveva appiccato le fiamme nella sua casa. Il 53enne sostiene di avere sospetti su chi potrebbe aver compiuto un simile gesto. Le indagini non si fermano.