Tavolini negli spazi per disabili, rifiuti a terra e parcheggi selvaggi: i “cafoni” alla festa di primavera di Torregrande
Tantissime presenze: un successo, al netto dei troppi maleducatiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sole, piante, prelibatezze, artigianato ma soprattutto un’invasione di persone. Non sono mancati però i maleducati di turno. A Torregrande è in corso da quattro giorni la “Festa di primavera”, evento promosso dall’assessorato alle Attività produttive del Comune di Oristano in collaborazione con l’associazione Culturale Eleonora.
Un ritorno alla normalità dopo tre anni di pandemia e una boccata di ossigeno per le attività commerciali. Le presenze che avevano preventivato gli organizzatori della quattro giorni ricca di eventi importanti per il rilancio turistico e per l’economia di Torregrande dunque sono state confermate.
Ormai da giorni in tanti passeggiano sul lungomare per ammirare la mostra mercato di prodotti florovivaistici e non solo. Ci sono state però diverse note stonate. In tanti hanno sparso rifiuti in ogni angolo e parcheggiato dove non potevano. C'è stato anche qualche disagio per i tanti presenti tra bagni chiusi e cestini per buttare i rifiuti assenti.
In una traversa del lungomare un venditore ambulante di panini, patatine e bibite domenica ha sistemato invece i tavolini proprio negli spazi riservati ai disabili. Un’immagine che non è passata inosservata a chi transitava da quelle parti. Alla fine del lungomare invece, andando verso il porticciolo, non è mancata la lunghissima fila di camper: alle 13 di domenica scorso i mezzi erano in tutto 58. Qualche camperista, pur non potendo, ha anche sistemato tavoli e sedie per poter pranzare vista mare.