Riattivate le visite delle commissioni di invalidità civile
Adesso la Asl del capoluogo dovrà evadere ben 550 domandeUn medico al lavoro
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In circa un anno di inattività si erano accumulate complessivamente 550 domande inevase, con i pazienti di tutta la provincia che aspettavano la chiamata per essere sottoposti alle visite delle commissioni di invalidità civile della Asl di Oristano. Ma ora, dopo tanto attendere e lamentele, la buona notizia è che sono ripartite le convocazioni per il riconoscimento dell’invalidità, con l’assicurazione che tutti saranno chiamati in tempi rapidi, arriva dallo stesso direttore generale della Asl oristanese Angelo Serusi. Una problematica che già al momento del suo insediamento si era trovato in mano e che ora sembra destinata a soluzione.
“Lo scorso 3 novembre è stata firmata la delibera per l’aggiornamento dell’elenco dei componenti delle commissioni mediche – evidenzia Serusi - che non potevano riunirsi in quanto alcuni medici che ne facevano parte erano andati in pensione o si erano trasferiti. Grazie al lungo e impegnativo lavoro di ricognizione e di sostituzione delle figure mancanti compiuto dal dipartimento di prevenzione, adesso che le commissioni sono state ricostituite nella loro completezza si ricomincerà a lavorare a pieno ritmo". Il direttore generale annuncia anche il potenziamento territoriale delle commissioni che ora sono diventate dodici. “A quelle storiche di Oristano, Ghilarza e Ales – sottolinea Serusi- si sono aggiunte nuove commissioni a Terralba e Bosa, per consentire agli abitanti dei rispettivi territori di non doversi spostare per sottoporsi alla visita”.