Restituire dignità all'Oasi di Seu, sempre di più metà di incivili che abbandonano rifiuti di ogni genere. Ma anche far acquistare il bene al Comune. È questo quello che propone l'"Associazione Civica per la promozione e tutela del territorio" che pochi giorni fa ha al sindaco di Cabras di aprire una trattativa per acquistare il bene attualmente di proprietà di tre privati: Daniela Ibba, i frati francescani ma anche gli eredi di Mario Marongiu.

"Ho già contattato personalmente i tre proprietari che mi hanno riconfermato che l'Oasi è in vendita - ha spiegato Dario Cussu, il presidente dell'associazione -. Per questo chiediamo al sindaco di valutare un possibile incontro con loro al fine di arrivare ad un accordo per l'acquisto. Amiamo il nostro territorio e vorremmo discuterne insieme all'amministrazione".

Ma il sindaco di Cabras Andrea Abis non è a favore di questa procedura: "Per noi Seu è importantissimo, tant'è che quest'estate abbiamo organizzato una giornata ecologia per eliminare tutti i rifiuti. Come abbiamo chiesto alla Regione un aiuto per recuperare la torre che rischia di cadere in mare. Ma parlare di acquisto con un'associazione di mezzo mi sembra poco opportuno. Apprezzo sicuramente l'interessamento di questi cittadini sempre attenti al nostro territorio. Ma per ora ci sono troppe questioni in ballo tra cui una struttura fatiscente privata che contiene amianto ma anche dei contenziosi legali passati".
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