Oristano, una pianta di ulivo per ricordare il carabiniere eroe
Francesco Ruggiu, luogotenente dei carabinieri, aveva sventato una rapina in banca quando era già in pensionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un ulivo verde e rigoglioso. La nuova pianta da alcuni giorni domina nel giardino dell’hospice di Oristano, fra i rami si intravede un cartoncino a forma di cuore con la scritta «nonno ti voglio bene».
È l’ultimo e simbolico abbraccio dei familiari a Francesco Ruggiu, il luogotenente dei carabinieri mancato quattro mesi fa a 62anni a causa di un male incurabile.
Nei giorni scorsi la moglie Paola e i figli hanno voluto mettere a dimora l’ulivo, acquistato con le numerose donazioni ricevute, proprio nel giardino della struttura che accoglie i malati negli ultimi giorni di vita. «Un gesto significativo – ha detto padre Enrico, il cappellano dell’hospice – l’ulivo è segno di prosperità e forza. L’augurio è che Francesco continui
nella luce e accompagni i familiari nella speranza di riabbracciarlo».
Il sacerdote ha ricordato la figura di un marito, di un padre e di un nonno sempre presente e di un militare esperto e con grande senso del dovere come dimostra anche uno degli ultimi suoi interventi nonostante fosse in pensione da qualche tempo: un anno fa era riuscito a bloccare un malvivente armato durante una rapina in banca. Francesco Ruggiu era così, sempre operativo e al servizio del prossimo. Adesso a ricordare la sua figura, c’è anche una pianta simbolo di speranza e forza.