Oristano, una lista dei desideri per i pazienti del centro di riabilitazione "Santa Maria Bambina"
I regali già iniziano ad arrivare e, il giorno di Natale, ci sarà l’apertura dei doniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’elenco di ciò che si può regalare è lunghissimo. I prezzi variano, dai 5 ai 50 euro. Si tratta di doni di poco valore, insomma, ma che regaleranno grandi sorrisi a chi soffre anche durante le feste. Babbo Natale arriva anche al Centro di riabilitazione "Santa Maria Bambina" di Oristano. La Fondazione Nostra Signora del Rimedio invita a donare materiale utile per chi non sta bene: oggetti selezionati con cura dai professionisti sanitari della struttura e elencati su Amazon nell'ambito dell'iniziativa "Rallegra il Natale del Centro di Riabilitazione Santa Maria Bambina".
I destinatari sono i pazienti costretti a stare all'interno del centro, a ridosso del Santuario della Madonna del Rimedio, per la riabilitazione in seguito a incidenti stradali, ictus, traumi importanti o altre patologie come l’Alzheimer. Per partecipare alla donazione è semplice: basta accedere alla pagina dedicata su Amazon, scegliere il prodotto, acquistarlo e inviarlo direttamente alla struttura. Nella lista preparata dai professionisti della struttura c'è di tutto e di più: giochi di ogni tipo e per tutte le età, oggetti per il bricolage, tutto ciò che serve per la riabilitazione, libri, colori, penne, vernici, stoffe, pennelli, lavagne, lampade, supporti vari per la riabilitazione e tanto altro ancora.
I regali già iniziano ad arrivare e, il giorno di Natale, ci sarà l’apertura dei doni. Come fanno sapere dalla struttura, ogni prodotto è pensato per favorire l'autonomia, lo sviluppo delle abilità sociali e il potenziamento delle competenze motorie, cognitive e sensoriali. Ogni dono non è solo un oggetto, ma uno strumento che arricchisce la quotidianità delle persone ricoverate nel centro e apre nuove possibilità di partecipazione.
«Qualsiasi oggetto che arriva nella struttura è ben gradi, che sia chiaro - commenta monsignor Gianfranco Murru, che ormai da anni guida la Fondazione Nostra Signora del rimedio - Ringrazio già i donatori. Come spesso dico in varie occasioni, non conta il regalo in sé, il suo valore, ma il pensiero: sapere che qualcuno pensa a chi sta male è davvero bello e importante. Soprattutto in occasione delle feste. Si tratta di oggetti pensati per chi soffre di patologie specifiche e ha bisogno di stimoli. Il Natale, del resto, deve essere per tutti». Una beneficenza che fa bene a chi la riceve e a chi la fa.
