L’ultima versione risale al 2010 e allora ipotizzava una crescita della popolazione di 15mila abitanti. A quindici anni di distanza e molti abitanti in meno, l’Amministrazione civica avvia ufficialmente la revisione del piano urbanistico comunale,  uno strumento che non rispecchia più il volto attuale della città.

«Dopo un primo confronto in maggioranza, doveroso per percorrere la strada tracciata con il programma elettorale – spiega il sindaco Massimiliano Sanna – si potrà procedere all’affidamento dell’incarico a un professionista».

Tra i primi temi da affrontare, la variante del 2014, che ricevette un parere negativo dalla Regione e che, come ricorda il sindaco, «pone una serie di criticità che andranno verificate in sede di revisione del PUC».

L’urgenza di rivedere il piano era stata rilanciata a gennaio dai consiglieri di Alternativa Sarda. Ora il percorso è avviato: «Diversi elementi del PUC sono da approfondire – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu – dall’aggiornamento delle opere pubbliche alla modifica del regolamento edilizio, alla luce della legge regionale 8/2025». Un passo necessario per costruire la Oristano del futuro.

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