Cerimonia  ufficiale  per il passaggio di consegne  tra l'amministratore Battista Ghisu e il nuovo presidente della Provincia Paolo Pireddu, che nel suo intervento ha  ringraziato il suo predecessore. «Gli devo  riconoscere»,  ha detto Pireddu, «un rapporto importante creato in questi 12 mesi con tutti i Comuni per cercare di risolvere diverse situazioni importanti soprattutto sul versante della viabilità provinciale».  

Dal punto di vista politico, Pireddu ha evidenziato poi  che avrebbe preferito le elezioni provinciali  di primo livello,  l'obiettivo da raggiungere da parte di tutti.  «Inizieremo a lavorare da subito»,  ha aggiunto il neo presidente, «insieme ai sei consiglieri della maggioranza a cui assegner￲ò delle specifiche deleghe, attribuendole in base alle loro specifiche competenze».

Un messaggio che appare indicativo in vista dell'incontro  di domani pomeriggio  con i partiti del centrodestra per definire l'organigramma di governo  ed eventualmente, iniziare a discutere anche sugli altri "pezzi" che rappresentano il cosiddetto sottogoverno.

Tra le righe,  Pireddu ha fatto capire insomma che vuole le persone nel posto giusto per le materie sulle principali  competenze della provincia:  viabilità, edilizia scolastica, tutela ambientale, valorizzazione beni  culturali, dimensionamento scolastico.

Nei ruoli "interni", parecchia importanza avranno però  le deleghe sul bilancio e al personale in una fase dove le Provincia punta ad avere nuovamente una  ricca capacità di spesa,  e  allo stesso tempo rinfoltire il  nucleo dei  dipendenti che negli ultimi anni è andato fortemente scemando. Il neo presidente deve insomma incastrare i tasselli  della sua squadra che può￲ contare su due sindaci ( Domenico Gallus e Claudio Pinna), un vice sindaco ( Andrea Grussu) e tre consiglieri comunali ( Giuliano Uras, Antonio Iatalese, Massimo Blandino). 

Nell'immediato, bisogna subito intanto pensare  alla rappresentanza nel consorzio industriale. La scadenza del mandato di Ghisu, ha fatto  cadere  l'incarico fiduciario assegnato al consigliere comunale di Oristano del Pd Massimiliano Daga.

Durante l'incontro,  c'è stato  spazio anche  per l'amministratore Battista Ghisu. «Saluto  e ringrazio tutti i dirigenti e i  dipendenti per il  lavoro svolto. Senza il loro grande contributo», ha osservato Ghisu, «non si sarebbe potuto realizzare quanto fatto in questo anno di mandato. Sono soddisfatto di lasciare in eredità un Ente in salute».

L'amministratore uscente non ha  comunque mancato di togliersi un sassolino dalla scarpa. «In questi 12 mesi»,  ha evidenziato, «qualcuno ha cercato di tirami la  giacchetta, ma io  ho inteso lavorare nell'interesse generale,  guardando a tutti senza soffermarmi  alle appartenenze politiche». 

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