Il sospetto iniziale è stato confermato anche dalle analisi dell’Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna (referente nazionale): è stata un’intossicazione alimentare a uccidere i nove cavallini del Giara oristanese.

Dalla Assl di Oristano, il responsabile del servizio veterinario Antonio Montisci fa sapere che "nel mangime sono stati trovati due farmaci la Robenidina e il Monensin, antibiotici utilizzati per prevenire la coccidiosi, una malattia parassitaria intestinale".

Farmaci, utilizzati per i bovini e altre specie animali, che per i cavallini si sono rivelati fatali.

Il Monensin inoltre da circa tre anni fa è stato ritirato dal mercato e quindi non può più essere utilizzato nemmeno per i bovini.

Come è possibile che quell’antibiotico sia finito nel mangime acquistato a dicembre dall’associazione ippica di Antonio Madeddu e dalla scuderia di Giuseppe Canu di San Vero Milis (dove era morto un altro puledro che mangiava lo stesso mangime)?

Domanda a cui presumibilmente dovrà cercare risposte la magistratura.

La morte dei nove cavallini era avvenuta all’improvviso tra Natale e Capodanno: i poveri animali avevano accusato sintomi molto gravi, urinavano sangue e avevano difficoltà nei movimenti. Si era fatto di tutto per cercare di salvarli, ma le cure erano state inutili.

Per l’associazione che ogni anno prepara abili minicavalieri per la Sartiglietta è stato un durissimo colpo.

Valeria Pinna
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