Il bersaglio preferito erano le auto in sosta. Era proprio specializzato nei furti nelle macchine ma il ladro seriale è stato bloccato dai carabinieri della Compagnia di Oristano che hanno denunciato un 37enne, disoccupato oristanese, per furto, ricettazione e l’utilizzo di carte di credito rubate.

I furti in serie sono iniziati il 31 luglio scorso in via Sardegna, quando erano stati rubati complessivamente 1200 euro. Il disoccupato era riuscito ad aprire un’auto parcheggiata e a portare via un portafogli. La scena era stata notata da un maresciallo dell’Arma che, insospettito dai movimenti dell’uomo, aveva avvisato la centrale e si era subito messo all’inseguimento dell’uomo. Il 37enne si era diretto verso via Canepa, qui aveva recuperato un monopattino elettrico e aveva fatto perdere le sue tracce.

Il proprietario del veicolo aveva poi denunciato il furto di 650 euro. Non solo: stava ricevendo continue notifiche dalla banca per vari prelievi effettuati negli sportelli bancomat di piazza Roma, così erano state bloccate tutte le carte di credito. Qualche giorno dopo un cittadino si è presentato alla stazione dei carabinieri di Oristano per denunciare il furto del proprio zaino con documenti e carta bancomat dal furgone parcheggiato in via Giovanni XXIII. Anche in questo caso la vittima aveva ricevuto notifiche di acquisti effettuati in una tabaccheria con la sua carta di credito.

Poco dopo un’altra denuncia per un furto messo a segno sempre nello stesso modo: borsellino e carte di credito rubate da un’auto parcheggiata nelle vicinanze del Museo e altri acquisti in un negozio di abbigliamento sul conto della persona derubata. Infine l’8 agosto l’ultimo atto: una persona segnala ai carabinieri il furto del pc Macbook dall’auto in sosta nel piazzale della stazione ferroviaria.

Proprio grazie a questo ultimo colpo, c’è stata la svolta. Il pc, dotato di un sistema di localizzazione, è stato rilevato in una casa in città. Immediato il blitz dei carabinieri che hanno trovato due uomini, già noti alle forze dell’ordine come specializzati nei furti in auto. Durante la perquisizione sono stati trovati e sequestrati il pc Macbook, una carta bancoposta, tre magliette e due pantaloncini sportivi che erano stati acquistati utilizzando una carta rubata dall’auto parcheggiata vicino al Museo. Grazie alle immagini delle telecamere e al riconoscimento del maresciallo, è stato possibile identificare l’uomo, ritenuto responsabile dei diversi furti e di ricettazione. Il 37enne sarà anche segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti, nella sua casa sono stati trovati un grammo di cocaina e 0,3 di eroina.

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