Oristano: in tribunale interrogatori e udienze in videoconferenza
Anche giudici, avvocati e indagati si adeguano alle restrizioni imposte dall'emergenza CovidPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Video conferenze per le udienze di convalida ed eventuale giudizio direttissimo, per fermi, interrogatori di garanzia e misure di custodia cautelare in carcere.
Il protocollo, primo nell'Isola, è stato siglato in tribunale a Oristano con lo scopo di garantire le attività urgenti e la salvaguardia delle persone per contrastare l'emergenza Covid-19.
Lo hanno firmato il presidente del tribunale Leopoldo Sciarillo, il procuratore Ezio Domenico Basso, il presidente della sezione penale Carla Altieri e il presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati Antonello Spada. Entrerà in vigore dal 1 aprile grazie alla piattaforma tecnica Microsoft Teams.
Il protocollo è stato firmato dopo la disponibilità degli organi di polizia giudiziaria e del direttore della Casa circondariale di Massama.
In una nota gli uffici giudiziari hanno spiegato che il sistema di video conferenza messo a punto rispetta tutti i requisiti previsti dal codice penale, con il quale vanno assicurate la contestuale ed effettiva visibilità delle persone presenti in entrambi i luoghi e la possibilità di ascoltare quanto viene detto nel corso delle diverse udienze. Il protocollo, che comprende 6 articoli, spazia dalle attività preliminari dell'udienza alle postazioni predisposte, dalla partecipazione del difensore alla postazione del pubblico ministero.