C’è chi si è distinto nello spettacolo e chi nell’imprenditoria. Ma anche nella cultura, nell’arte, nel giornalismo e nel settore accademico e sanitario. C’era anche un po’ di Oristano al "Premio Roman Woman Ambassador", un riconoscimento dedicato alle donne che, con il loro esempio, rendono Roma una città più giusta, innovativa e solidale.

L’oristanese e medico Adriana Muscas, governatore Rotary impegnata da sempre e in maniera attiva nel sociale, è tra le 23 “Ambassador”. La cerimonia si è svolta ieri sera a Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Centro Europeo di Studi Culturali in occasione del 25 novembre, evento che coincide con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Il riconoscimento Roman Woman Ambassador è stato conferito alle donne che, con il loro impegno e la loro testimonianza autentica, hanno contribuito a rendere Roma una città più viva, solidale e consapevole. Storie di resilienza, di determinazione e di successi dopo tanta fatica. Un esempio di come la forza femminile possa influire positivamente su tutta la collettività. 

Tra le premiate anche Adriana Muscas, Governatore del distretto 2080 che comprende Roma, il Lazio e la Sardegna. 

«Sono veramente onorata  - ha detto Adriana Muscas durante la cerimonia - Roma mi ha accolto e mi ha scelto. Nel Rotary prima erano presenti solo uomini, oggi invece tante donne ricoprono incarichi importanti. Stiamo facendo tanto per la figura femminile, stiamo andando nelle scuole per raccontare ai giovani cos'è la violenza di genere.  Dedico questo premio a tutte le donne del Rotary e alle vittime di violenza». 

Premiate poi Elena Presti, Laura Nardecchia, Cinzia Rossi, Paola Di Domizio,  l’Associazione Dress for Success Rome, Stella Giorlandino, Deborah Impieri, Maria Carla Ciccioriccio, l’Associazione Donne in Vaticano, Francesca Canella,  Elisabetta De Marco, Veronica De Angelis, Brunilde Gambaro Siciliano, Nagla Augelli, Patrizia Porfiri, Giulia Lapertosa, Rosa Razzino, Silvana Campisi, Monia Cupellini,  Lorella Di Biase e  Veronica Sciscione. 

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