Questa volta dovrebbe essere la volta buona. I pescatori delle lagune dell’Oristanese che attendono dalla Regione l’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria negli stagni, e cioè il dragaggio dei canali per ripristinare l'ossigenazione delle acque, lunedì mattina incontreranno i vertici del Consorzio di Bonifica per programmare i primi interventi di bonifica. 

È l'esito dell’incontro avvenuto ieri mattina a Cagliari  tra i pescatori di  Terralba, Arborea, Cabras e San Vero Milis e gli assessori regionali all’Agricoltura Gianfranco Satta e all’Ambiente Rosanna Laconi. Negli uffici della Regione erano presenti anche i sindaci dei rispettivi Comuni. Gli operai del Consorzio di bonifica di Oristano, l’ente al quale la Regione già diverso tempo fa ha affidato il dragaggio dei canali, cominceranno dal canale 17, nella laguna di  Marceddì, la zona più sofferente della provincia di Oristano: dove prima c’era l’acqua ora infatti si cammina.

All’incontro era presente anche Mauro Steri, responsabile del settore Pesca per la Legacoop Sardegna: «Il fatto di aver stabilito l’inizio del percorso da seguire è una buona notizia. Finalmente direi. Spero che tutto ciò che è stato detto questa volta diventi un fatto concreto. Si comincerà dal terralbese per poi continuare negli altri compendi. La settimana prossima saremo a Cagliari ancora una volta per affrontare il problema dell’invasione dei cormorani». 

Il presidente del Consorzio di bonifica Carlo Corrias, presente anche lui alla riunione a Cagliari, ha ribadito più volte che gli operai sono pronti per intervenire. «È giusto iniziare ascoltando però i pescatori, del resto sono loro che conoscono meglio i territori, le problematiche e le esigenze - spiega Corrias -  Lunedì saremo a Marceddì, per poi intervenire. Saranno degli interventi emergenziali e imminenti prima che inizi la stagione estiva. Le autorizzazioni sono a buon punto». 

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