Oristano, arrestato per droga chiede al giudice: "Sabato mi sposo, mi dia il permesso per le nozze"
L'uomo coinvolto in una vicenda relativa agli stupefacentiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Signor giudice, sabato mi devo sposare: mi dia il permesso per andare". C.G., 33 anni di Terralba, aveva appena patteggiato una pena a quattro anni più una multa di 30mila euro ma il suo unico pensiero è stato il matrimonio. La sua richiesta ha sorpreso un po' tutti e ha fatto sorridere legali e magistrati; alla fine è stata accolta dalla giudice Carla Altieri che ha concesso l'obbligo di firma dando all'uomo la possibilità di convolare a nozze.
Si è chiusa così una vicenda iniziata mercoledì sera a Terralba quando il 33enne era in auto insieme al compaesano A.P., 51 anni. Improvvisamente la paletta dei carabinieri intima l'alt ma l'auto forza il posto di blocco e nel frattempo i due buttano la droga (ben 77 grammi di cocaina) dal finestrino. Ma era già scattato l'inseguimento, i carabinieri non li hanno persi di vista un attimo e poi sono riusciti a bloccarli e a portarli in caserma. Verbale per non essersi fermati all'alt poi i due sono stati rilasciati. I carabinieri della stazione avevano già organizzato il servizio per incastrare i due, non appena fossero andati a recuperare la droga. E infatti poco dopo sono stati sorpresi nel punto in cui avevano gettato la cocaina. Subito è scattato l'arresto.
C.G., difeso dall'avvocato Rinaldo Saiu, e A.P., assistito da Antonello Piredda, hanno scelto entrambi di patteggiare: il primo una pena di 4 anni e 30mila euro di multa, il secondo due anni e 8 mesi e 20mila euro. La pm Daniela Muntoni ha sollecitato la custodia in carcere, mentre i difensori hanno chiesto una misura più lieve. Alla fine la giudice Carla Altieri ha disposto l'obbligo di firma per entrambi.