Oristano, al via il piano di interventi per la messa in sicurezza della rete viaria
Verranno realizzate tre rotonde e in sei strade arriverà il nuovo asfaltoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tre nuove rotatorie e in sei strade arriverà l'asfalto nuovo. La Provincia di Oristano ha dato il via libera a un ambizioso piano di interventi per la messa in sicurezza della rete viaria provinciale, con un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro finanziato attraverso l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione. L'amministratore provinciale Battista Ghisu ha illustrato il programma di opere urgenti che interesserà principalmente la viabilità a est del capoluogo, con particolare attenzione alle provinciali 57, 68 e 70, arterie strategiche per i collegamenti tra Oristano e i comuni limitrofi. Il piano prevede la realizzazione di tre rotatorie strategiche: una a Tiria, all'intersezione tra le provinciali 68 e 57; una a San Quirico, tra le provinciali 57 e 67 e l'ultima ridosso dell'azienda Cao Formaggi e il mercato ortofrutticolo, nell'intersezione tra le provinciali 57 e 70, per fluidificare il traffico verso la 131.
"Con gli uffici della viabilità abbiamo deciso di intervenire per riqualificare l'ingresso est del capoluogo - ha dichiarato Ghisu - L’obiettivo è mettere in sicurezza incroci stradali che purtroppo negli anni passati sono stati teatro di incidenti mortali".
Gli interventi prevedono anche il completo rifacimento del manto stradale delle provinciali 57 (da Tiria a Sili) e 70 (collegamento SS 131-Oristano). A queste opere si aggiunge la sistemazione dell'incrocio di Pranixeddu Siamanna sulla provinciale 68, ritenuto particolarmente pericoloso per gli abitanti della frazione e per il transito degli scuolabus.
La provincia interverrà poi sulla provinciale 61, tra Marrubiu e Santa Marchesa, sulla 23, all’ingresso di Abbasanta e sulla 9 e vicino alla stazione ferroviaria di Solarussa sino all’incrocio della 15. Interventi anche da Tresnuraghes fino alla marina di Porto Alabe, nella 30 tra Neoneli e Ardauli e la sistemazione di un costone sotto il Comune di Boroneddu, sulla 15. Interventi anche sulla 24 che collega Ghilarza con Sedilo e la sulla 39 che collega la statale 388 con il territorio di Siapiccia.
“Sempre all’interno di questo piano, intendiamo mettere mano alle progettazione di altre arterie stradali trascurate da moltissimi anni – aggiunge l’amministratore Ghisu – e cioè la provinciale 17 che collega Paulilatino, Bauladu e Milis, la provinciale che collega la marina di Magomadas con Santa Maria e il tratto di strada costruito dalla ex Comunità Montana del Barigadu, che collega la provinciale 23 con la statale 388 vicino alla diga, con l’intento di realizzarla e provincializzarla”.