La parola ai consulenti nel Tribunale di Oristano durante il processo per la morte di Mauro Marongiu, oristanese di 33 anni deceduto nel 2011 per una broncopolmonite.

Il reato contestato al primario del reparto di Medicina Luigi Giovanni Cassisa (difeso da Giuseppe Conti) e ai medici Kaff Muhammad Abo (difeso da Riccardo Fiorelli e Aldo Lucchi), Rosina Mastinu (difesa da Luigi Porcella), Carla Meloni (difesa da Andrea Pogliani) e Antonio Salvatore Sassu (assistito da Gabriele Satta) dell'ospedale San Martino è omicidio per colpa medica.

Secondo il pm Marco Ulzega, Mauro Marongiu è morto per una broncopolmonite non curata adeguatamente al San Martino, ha ribadito Roberto Demontis, consulente dell'accusa.

Posizione sostenuta anche da Alberto Baglino, perito di parte civile (la famiglia del giovane è assistita dall'avvocato Guido Manca Bitti).

I consulenti della difesa hanno sostenuto invece che una broncopolmonite così devastante come quella riscontrata nella vittima è sempre una complicanza di una malattia autoimmune, con un interessamento anche di reni e cuore.

Il giudice Enrica Marson ha rinviato il processo al 29 maggio.
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