L’aeroporto di Fenosu attiva una nuova elisuperficie per il 118
Fondamentale per il "quintetto della prima ora", patologie che richiedono interventi immediati dal manifestarsi dei sintomiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'Areus attiverà una nuova elisuperficie per i mezzi del 118 nell'aeroporto di Oristano-Fenosu.
Un progetto che rientra nel piano dell'Azienda regionale per l'emergenza urgenza per potenziare e integrare su tutto il territorio sardo i servizi di soccorso pre-ospedaliero con ambulanze e automediche e con i mezzi aerei, ossia i tre elicotteri del 118 delle basi di Cagliari-Elmas, Alghero e Olbia. Per Fenosu è stata firmata nei giorni scorsi la convenzione con il 7° Reparto volo della Polizia di Stato di Oristano e la Sogeaor, società di gestione dello scalo, con cui si sancisce l'accordo gratuito per l'utilizzo della struttura.
L'elisuperficie sarà utilizzata per garantire il soccorso primario sul territorio e i trasporti secondari urgenti attivati dal presidio ospedaliero di Oristano verso ospedali hub di alta specialità, in particolare per patologie definite come "tempo dipendenti", la cui prognosi è legata ai tempi di effettuazione di accertamenti diagnostici e interventi terapeutici.
Si tratta di interventi per arresto cardiaco, sindrome coronarica acuta, insufficienza respiratoria acuta, ictus e trauma maggiore, patologie chiamate insieme il "quintetto della prima ora", perché la probabilità di salvare il paziente è legata a un intervento sanitario adeguato entro un'ora dal manifestarsi dei sintomi.
(Unioneonline/D)