"Il mio matrimonio in Brasile in un contesto surreale": il racconto di un sardo dall'altra parte del mondo
"Nessuna festa per noi, solo tanto amore e sincera preghiera per tutti"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mentre il Papa, a Roma, dava la sua benedizione Urbi et Orbi, un oristanese in Brasile sposava la sua fidanzata.
Tarcisio Piras ieri si è unito in matrimonio, in tempi di coronavirus, con Patricia Maria: "In un contesto quasi surreale con mascherine ed evitando qualsiasi contatto con tutti rispettando le distanze di sicurezza. Solo io e mia moglie potevamo stare vicini. Il tutto svolto alla presenza di sole 5 persone compresi gli sposi - racconta a UnioneSarda.it - Non era stato organizzato niente perché, causa pandemia, gli uffici comunali aprono e chiudo a piacimento e solo 2 ore prima ci hanno avvisato che potevano sposarci. Ma la cosa che più mi ha colpito è aver scoperto che il Papa da Roma benediceva il mondo e noi qui in mezzo a tanta confusione e sofferenza ci univamo in matrimonio mentre la pandemia continuava la sua corsa".
"Nella immane disgrazia - aggiunge Tarcisio - la vita continua accontentando alcune persone che ancora hanno la forza di sognare".
Nella foto inviata è ben in vista il fazzoletto con disegnati i Quattro Mori: "Non potevo evitare di indossarlo, l'amore per la propria terra prima di tutto". Dopo la cerimonia, "nessuna festa, solo un augurio in casa con i parenti con cui viviamo. Nulla di spettacolare, ma molto amore e sincera preghiera per il mondo intero".
(Unioneonline/s.s.)
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