Febbre del Nilo, altri due casi nell’Oristanese: 29 i contagiati, già attivate le misure di contenimento e disinfestazione
In ospedale un ultrasettantenne e una donna di più di 40 anni di SiamannaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Due nuovi casi di positività alla Febbre del Nilo sono stati comunicati oggi dal dipartimento di Sanità e Prevenzione della Asl di Oristano. Si tratta di una paziente ultraquarantenne di Siamanna, attualmente ricoverata a Cagliari, e di un paziente ultrasettantenne di Oristano, degente al San Martino. Entrambi sono affetti da altre patologie.
Salgono dunque a i 29 i contagi accertati nel 2025 sul territorio.
Già scattate, come di consueto, le misure previste dal dipartimento di Sanità e Prevenzione della Asl di Oristano in caso di positività: indagine epidemiologica dell’area in cui abitano i soggetti contagiati dal virus e individuazione dell’area di residenza per consentire la disinfestazione entro i 200 metri dalle abitazioni.
«La parola d’ordine, in particolare per le persone fragili e anziane, resta quella di proteggersi dalle punture di zanzara, insetto che veicola il virus – ricorda ancora una volta la direttrice del dipartimento di Sanità e Prevenzione della Asl 5 di Oristano Maria Valentina Marras -. Facciamo attenzione a evitare anche in casa i ristagni d’acqua: occorre svuotare di frequente ciotole per animali, sottovasi, contenitori, piscine per bambini. Importante è poi, quando si esce all’imbrunire, quando le zanzare sono più attive, coprire il corpo, anche gambe e braccia, come abiti chiari, utilizzare spray repellenti, applicare zanzariere a porte e finestre per mettere al sicuro le proprie abitazioni».
Ieri, purtroppo, proprio all’ospedale San Martino si era registrato il decesso della 68enne Annarita Piras a causa di complicanze sopraggiunte dopo aver contratto il virus. La donna soffriva da tempo di altre patologie.
(Unioneonline)