Il centro antiviolenza Donna Eleonora e la casa rifugio potrebbero continuare nel segno della Prospettiva Donna onlus di Olbia. Questa associazione infatti è l'unica ad essere rimasta in campo nella manifestazione di interesse per affidare in gestione il servizio.

Già a dicembre il bando era andato deserto, è stato quindi pubblicato una seconda volta e sono state presentate due offerte: una però non aveva tutti i requisiti, così è rimasta solo la proposta di Prospettiva donna (che da anni si occupa del centro antiviolenza) che ora dovrà essere valutata.

L'appalto da oltre 162mila è di un anno, con la possibilità di un'ulteriore proroga per dodici mesi; tra i servizi previsti l'ascolto e il sostegno psico-sociale alle donne vittime di violenza che vengono aiutate a riconquistare la propria libertà, sempre nel pieno rispetto della riservatezza e con il sostegno di figure qualificate.

Ancora si potrà offrire ospitalità, consulenza e sostegno alle vittime dei maltrattamenti per sottrarle a situazioni di pericolo, creando condizioni di vita serena e autonoma, con la possibilità di ricrearsi una propria identità. Nel 2017 sono stati oltre 100 i nuovi accessi al centro antiviolenza e circa 150 le donne seguite attualmente.
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