Cabras, primo premio e due menzioni speciali per il Coro Giovanile “G.P. Da Palestrina”
Al concorso per cori di voci bianche e giovanili “Grazia Deledda”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Primo premio e due menzioni speciali per il Coro Giovanile “GP Da Palestrina” di Cabras. Sì è svolta sabato scorso, al teatro Eliseo, la V edizione del concorso per cori di voci bianche e giovanili “Grazia Deledda”. Una giornata di canto corale dedicata alle formazioni dei più giovani con la direzione artistica di Franca Floris e l'organizzazione della Fersaco che insieme al patrocinio del Comune di Nuoro hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione. La giuria di esperti formata dai maestri Andrea Ivaldi, Celestina Maxia e Fabio Pecci ha premiato con il primo posto per la categoria cori giovanili associativi il Coro Giovanile di Cabras assegnando inoltre una menzione speciale al direttore del coro Fenisia Erdas "per la cura delle voci ed in particolare di quei maschili in una fase così delicata dello sviluppo dell'organo vocale. Ancora, per la qualità del programma proposto". Un'ulteriore menzione speciale è stata assegnata al coro di Cabras da una giuria di giovani composta dai ragazzi e ragazze del coro della scuola civica di musica "A. Chironi" di Nuoro "per il repertorio originale e variegato e per la maestosa interpretazione del Dies irae; per l'eccellente padronanza tecnica e l'ottima versatilità emotiva dimostrata in ogni esecuzione". Le premiazioni si sono tenute alla presenza del sindaco di Nuoro, del consigliere regionale Giuseppe Dessena, dell'ex assessora Teresa Pintori che nel 2002 volle fortemente la nascita del concorso e del Presidente della Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Cori Ettore Galvani. “Siamo molto onorati e grati di questi riconoscimenti, felici dell'esperienza fatta che ha permesso ai ragazzi e alle ragazze di condividere la passione per la coralità, cuore più autentico del fare musica - dichiara il direttore del Coro Giovanile di Cabras Fenisia Erdas - Ciò che abbiamo sentito in teatro durante la manifestazione ci conforta e ci fa ben sperare per l'oggi e il domani della coralità sarda”.
