Cabras, moria di pesci a causa del caldo a S’aqua d’Urchi
La coop gestisce il piccolo stagno chiede aiuto al Comune per la pulizia dei canaliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Se da una parte il rischio è scongiurato, grazie ai lavori in corso per liberare i canali dai detriti, dall’altra c’è una zona che soffre e che rischia di morire del tutto.
Il grande caldo di questi ultimi giorni e la poca ossigenazione dell'acqua hanno causato una moria di pesci nel piccolo stagno S’aqua d’Urchi, a Cabras, uno specchio d’acqua che viene alimentato dallo scolmatore e che viene gestito della cooperativa Laguna Aquaurchi. I pescatori hanno già perso diverse decine di quintali di pesce.
Salvatore Pinna è il presidente della cooperativa che gestisce la piccola laguna e l'ittiturismo a poca distanza dallo specchio d'acqua: «La colpa non è di nessuno se non del caldo e della poca ossigenazione. Questo stagno ci regala da sempre tanto pesce che poi noi utilizziamo nel nostro ristorante. Dallo scolmatore arrivano gli avannotti che poi da noi crescono».
I pesci (foto Sara Pinna)
Pinna, vista la situazione, fa un appello all’amministrazione comunale: «Chiedo di estendere i lavori ora in corso nello stagno di Cabras da parte del Consorzio di bonifica nella nostra laguna. Le ruspe che stanno liberando i canali attraverso i quali avviene il ricambio d’acqua potrebbero salvare anche il nostro piccolo stagno».
Il sindaco di Cabras Andrea Abis non fa tanti giri di parole: «Devo capire prima di tutto la portata del danno. E poi se lo stesso intervento che ora è in corso nello stagno di Mar'e Pontis può essere realizzato anche in questa zona. Non bisogna dimenticare che per qualsiasi operazione occorre un progetto e un'autorizazione».