Cabras, la festa di San Salvatore ci sarà (ma in tono minore)
Rispetto agli anni scorsi due serate in menoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La festa ci sarà, ma in tono minore. A Cabras fervono i preparativi per la festa di San Salvatore e la Corsa degli Scalzi. Come sempre i festeggiamenti civili verranno organizzati dal comitato grazie alle offerte raccolte casa per casa nei mesi scorsi e al Comune che finanzia l'evento grazie al contributo che arriva dalla Regione.
Per il 2025 da Cagliari arriveranno però 105mila euro, la metà rispetto alla cifra chiesta dall'amministrazione.
Il sindaco Andrea Abis nei giorni scorsi ha dichiarato che il Comune non avrebbe tagliato i fondi per la sicurezza ma per i festeggiamenti civili.
«Purtroppo infatti ci saranno due serate in meno, nel senso che nel palco del villaggio di San Salvatore il lunedì uno e il martedì due settembre non ci sarà nessun spettacolo - spiega il presidente del Comitato Simone Pisci - E poi silenzio il venerdì sera 5 settembre prima della corsa, ma come vuole la tradizione. Ora verranno stampati tutti i cartelloni con il programma completo. Il paese può stare tranquillo: siamo riusciti, nonostante tutto, a mettere in piedi delle belle serate».
Il Comune invece si occuperà del pagamento della serata finale, quella che si terrà domenica sera dopo la corsa, in piazza Stagno a Cabras. Il comitato assieme gli amministratori stanno ultimando gli accordi. «Ringrazio intanto il paese per le offerte che sono state donate - commenta Pisci - Grazie alla loro generosità sarà possibile animare il villaggio».
La festa inizierà venerdì prossimo 29 agosto all’alba. Saranno le Scalze ad aprire i festeggiamenti in onore a San Salvatore. E sarà come sempre un colpo d'occhio. In 350, con indosso l'abito tradizionale, trasporteranno il simulacro di Santu Sbadoreddu dalla pieve di Santa Maria, a Cabras, alla piccola chiesetta antica dell'antico villaggio. Due ore e mezza di preghiere, di fede e di lacrime. Otto chilometri di fatica.