Cabras, grazie alle Sentinelle recuperati più di 17mila mozziconi di sigaretta
Gli "angeli" del Sinis hanno salvato chilometri di spiaggePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sei ore al giorno macinando chilometri, dagli 8 ai 18 a piedi nudi, per raccogliere i rifiuti e la sabbia di quarzo dalle docce, 175 chili in tutto. E ancora per distribuire posaceneri, informare i fumatori sull'importanza di non inquinare, fermare i ladri di sabbia e sensibilizzare i vacanzieri al rispetto del territorio: è terminato il prezioso lavoro degli 85 volontari che da giugno a settembre, nel corso di nove campi promossi dall'Area marina protetta del Sinis in sinergia con Legambiente, sorvegliano tutto il Sinis.
I dati raccolti raccontano la presenza dì tantissimi turisti, ma anche di troppi maleducati. Le Sentinelle del Sinis, il più piccolo 14 anni e il più grande settanta, provenienti da 17 Regioni italiane con una prevalenza da Piemonte, Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna e Puglia, hanno effettuato in spiaggia una media di 5 interventi al giorno durante 88 giorni di attività, per un totale di oltre 6 mila interventi di sensibilizzazione. Sono stati raccolti 280 sacchi per un totale di 2.800 chilogrammi. I mozziconi di sigaretta rimossi dalle spiagge sono stati 17.100.
«Chi venne sorpreso a fumare diceva sempre di non dare fastidio a nessuno - racconta il capo dei volontari, Vitania Tagliente - Non è stato semplice spiegare il perché del divieto, l'importanza di fumare lontano dalla spiaggia».
«I risultati dell'estate 2025 confermano l'efficacia del progetto e la necessità di mantenere costante quell'informativa», afferma poi la presidente di Legambiente Sardegna Marta Battaglia. Diverso il discorso da fare per quanto guarda la settimana di Ferragosto, che ha evidenziato la pressione turistica nel Sinis: sono stati raccolti più rifiuti rispetto alla media, circa 3.200 mozziconi e 60 kg di rifiuti solo in quella settimana. I 13 volontari presenti nel campo dal 11 agosto al 20 agosto hanno intensificato l'azione, arrivando a oltre 6 interventi a persona al giorno, utilizzando il dialogo continuo per correggere i comportamenti scorretti e diffondere il rispetto delle regole dell'Area marina.
«A loro va il nostro sincero ringraziamento - ha detto il sindaco Andrea Abis - per aver reso la stagione estiva appena conclusa un esempio di cittadinanza responsabile e di amore per il territorio».
Tanti anche i rifiuti recuperati dagli operatori addetti alla raccolta lungo la costa: 155 tonnellate di secco, a fronte dei 112 dello scorso anno. Di umido 49 tonnellate, il 18% in più rispetto al 2024. Di plastica 36 tonnellate e di rifiuti ingombranti abbandonati a pochi metri dal mare 2 tonnellate e mezzo.