Lungo la costa del Sinis ora c'è un'area dedicata al fratino, specie protetta. Tutto merito degli studenti di Cabras che hanno partecipato al progetto “Amici del Fratino 2022”, realizzato dall’Area marina protetta del Sinis, che ha consentito di svolgere una serie di attività educative e di sensibilizzazione per la tutela e la conservazione della biodiversità, con particolare riguardo alla difesa di questo esemplare.

Durante l’estate sono state numerose le attività che hanno visto coinvolti i ragazzi delle scuole e le migliaia di bagnanti con l’obiettivo di sensibilizzare più persone possibile sull’esistenza di questa specie protetta e sull’importanza del rispetto del delicato periodo di nidificazione, che si svolge in alcune aree specifiche del territorio. Gli studenti, con l'aiuto dei volontari Lipu e degli operatori dell’Agenzia Forestas, hanno poi creato una vera e propria area di tutela del fratino lungo la spiaggia di Mariermi, posizionando quattro cartelli informativi sul progetto e sulle buone pratiche da seguire.

Il fratino (foto Pinna)

Trecento opuscoli e mille brochure sono stati invece distribuiti nelle spiagge. Mentre diecimila tovagliette informative sono state consegnate alle attività ricettive. “Trasmettere i valori del rispetto del territorio all’interno di una riserva marina è fondamentale affinché vi sia una sempre più ampia diffusione delle buone abitudini, al fine di garantire un futuro a tutte le specie animali e vegetali che ne fanno parte”, ha affermato la vicesindaca Alessandra Pinna. “Grazie a questo progetto siamo riusciti a coinvolgere giovani e adulti, facendo conoscere loro una specie che fa parte dell’ecosistema locale, spesso poco nota e pertanto ancora più a rischio”, ha dichiarato il direttore Massimo Marras.

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