Poco più di un anno fa al San Martino di Oristano non esisteva neanche un servizio di neurologia. Oggi invece la struttura ospita un servizio di Day Hospital, nei locali del reparto di Medicina. E tra qualche mese, l’ospedale si doterà di un reparto dedicato. «Un risultato importante per la nostra azienda sanitaria che rientra nelle principali azioni di implementazione dei servizi e dei reparti dell’ospedale San Martino messe in campo da questa direzione generale», ha spiegato il direttore generale della Asl 5, il dottor Angelo Maria Serusi.

Il nuovo servizio è stato presentato stamattina: «Con l’arrivo di due nuovi neurologi ora abbiamo potuto attivare il day hospital per i pazienti affetti da patologie neurologiche. Ci occuperemo soprattutto dei pazienti affetti da sclerosi multipla, ma non solo. Prenderemo in carico anche i pazienti con neuropatie periferiche e miastenia», ha sottolineato il dottor Bastianino Murgia, direttore della Struttura Complessa di Neurologia. Poi la precisazione: «Questo nuovo inizio rappresenta un passo fondamentale nella realizzazione di un progetto a medio-lungo termine per la presa in carico globale del paziente neurologico. Permetterà ai pazienti di ricevere gli opportuni trattamenti nel loro territorio senza l’obbligo di rivolgersi ad altre strutture regionali. L’inizio dell’attività sarà chiaramente graduale con l’intento di portarla a regime nel minor tempo possibile. Questo è legato sia al numero potenzialmente elevato di pazienti da prendere in carico, sia alla complessità dei trattamenti attuati. È sufficiente ricordare che negli anni ‘80 e ‘90 si avevano a disposizione dai 3 ai 5 trattamenti, mentre oggi ci confrontiamo con 15-20 linee terapeutiche, che consentono, sempre di più, un trattamento su misura per ciascun paziente».

Un anno fa i medici avevano a disposizione solo alcuni ambulatori dedicati a epilessia, disturbi del movimento ed ecodopler. «Col mio arrivo a maggio 2022 ho incrementato il numero di ambulatori e ampliato i servizi offerti ai pazienti con la gestione di tre letti tecnici in area medica, I due nuovi neurologi, oltre all’apertura del Day Hospital, ci consentono di portare il numero di letti tecnici a cinque e di aprire due nuovi ambulatori, uno generale e uno dedicato alle cefalee», ha ricordato ancora il dottor Murgia.

Servizi importanti in particolare per i malati di sclerosi multipla, una patologia che in Sardegna fa registrare numeri record rispetto alle altre regioni italiane. Sono 7 mila i sardi colpiti dalla malattia, 400 casi ogni 100 mila abitanti rispetto alla media nazionale di 198 casi ogni 100 mila abitanti e un’incidenza della malattia di 12 casi ogni 100 mila abitanti, il doppio della media nazionale di 6 casi ogni 100 mila abitanti. Questo significa che ogni anno nell’isola si registrano 180 nuove diagnosi di sclerosi multipla. «Numeri destinati a crescere, visto che il tasso di mortalità per questi pazienti è fortunatamente basso», spiega Murgia. Nell’oristanese poco meno di 700 cittadini sono affetti da questa patologia, che non risparmia, purtroppo, nessuna zona interna e nessun paese, anche quelli più piccoli.

«Siamo molto soddisfatti per l’apertura di questo servizio, un primo traguardo per il quale mi sono attivato sin dal mio insediamento nel 2018», ha affermato il commissario in scadenza dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Oristano Achille Foggetti, consigliere nazionale dell’Aism e referente per la Sardegna della stessa associazione. «Finalmente – continua Foggetti – nell’Atto Aziendale approvato da questa direzione generale della Asl di Oristano la sclerosi multipla è stata inserita fra le patologie, che devono essere curate in presidi sanitari in loco. La sclerosi multipla è una patologia complessa e per i malati dell’oristanese ricevere prestazioni sanitarie nel territorio è un primo grande risultato».

«Entro i primi mesi del 2024 – ha assicurato il direttore sanitario Antonio Maria Pinna – saremo anche in grado di avviare un reparto autonomo di neurologia all’interno del presidio ospedaliero del San Martino. Sarà un altro importante traguardo, che testimonia la costante attenzione e il costante impegno di questa direzione generale al potenziamento dei servizi dello stesso nosocomio cittadino».

(Unioneonline/v.f.)

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