Approvato lo schema della nuova continuità territoriale aerea, il regime di voli agevolati con cui dovrebbero viaggiare i sardi a partire dalla stagione estiva 2026. Si è chiusa oggi con il via libera definitivo la conferenza dei servizi convocata dalla presidente Todde, a cui hanno partecipato l'assessora dei Trasporti Barbara Manca e i rappresentanti di Assessorato regionale dei Trasporti, Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).

L’iter prevede ora un ulteriore passaggio in Giunta e poi, con la firma del ministro, la pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europa, in seguito alla quale si potranno avviare le procedure per l’affidamento dei servizi.

Video di Stefano Fioretti

Si tratta di un «passaggio fondamentale per il futuro della mobilità in Sardegna», ha sottolineato Todde, che consente di avviare la fase finale dell’iter del nuovo modello di continuità. «Aver concluso prima di Ferragosto è un risultato molto importante, volevamo che tutto avvenisse con celerità», ha rimarcato la presidente, ringraziando Enac e Ministero per il «clima costruttivo» e la «collaborazione istituzionale».

«La continuità entra in una nuova fase, più giusta, più accessibile e realmente modellata sui bisogni delle persone», esulta Barbara Manca

Video di Simona De Francisci

I punti principali del nuovo modello.

Frequenze: verranno incrementate, così come i posti disponibili su tutte le tratte da e per Cagliari, Alghero e Olbia. Quattro fasce orarie per garantire il ritorno in giornata, (6-9, 9-13, 13-18.30, 18.30-23).

Tariffe per i residenti: circa 30 euro a tratta per Roma e 44 per Milano, escluse Iva e tasse aeroportuali.

Agevolazioni: estese a nuove categorie tra cui lavoratori e militari con sede stabile in Sardegna e sportivi agonisti non professionisti.

Non residenti: tariffe calmierate per non residenti con legami familiari fino al terzo grado con cittadini sardi o che assistano familiari ai sensi della Legge 104/92 (categorie queste che usufruiranno di una tariffa maggiorata solo del 30% rispetto a quella dei residenti).

Viaggi di lavoro: tariffe massime valide tutto l’anno per i lavoratori non residenti in Sardegna che si spostano per motivi professionali.

(Unioneonline)

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