E’ stato ritrovato morto Claudio Aresu, l'escursionista di 46 anni, originario di Cagliari ma trapiantato nel Comasco, scomparso lo scorso agosto dopo un'escursione a Cala Mariolu.

L'hanno trovato nel Supramonte di Baunei, nell'area compresa tra Arcu 'e Su Tasaru e Su Porteddu, dove si erano perse le sue tracce, a circa 4 chilometri dal punto in cui aveva parcheggiato la sua auto.

La segnalazione è stata fatta ieri ai carabinieri di Baunei da un escursionista che stava percorrendo un vecchio sentiero abbandonato dei carbonai.

La centrale operativa del Soccorso alpino è stata allertata a mezzogiorno e, dopo gli accertamenti di rito e l'autorizzazione del procuratore della Repubblica di Lanusei, Biagio Mazzeo, in accordo con i carabinieri la salma è stata recuperata nel tardo pomeriggio dai tecnici delle stazioni Ogliastra e Nuoro, coadiuvati dal Soccorso alpino della Guardia di finanza.

Sul posto anche i Vigili del fuoco di Tortolì e la compagnia barracellare di Baunei.

LA SCOMPARSA DI ZANIBONI – La scomparsa di Claudio Aresu si è intrecciata a quella di Alessandro Zaniboni, il geometra di 55 anni, originario di Grado, assunto dalla Sarda Ispezioni per conto della Aibel, committente del progetto Dogger Bank in lavorazione all'Intermare di Arbatax. Del professionista non si hanno più notizie dal 25 luglio. Potrebbe essere scomparso sul sentiero tra Bidonie e Codula di Luna. Nelle scorse settimane è stato ritrovato il suo telefono, ora al vaglio degli inquirenti. Le vicende hanno riaperto il dibattito sull'opportunità di consentire le escursioni in solitaria o comunque disciplinarle con criteri più rigidi. 

(Unioneonline)

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