Domani alle 11 in Procura la pm di Lanusei, Giovanna Morra, conferirà l’incarico di effettuare l’autopsia sulla salma di Marco Mameli ai medici legali Michela Laurenzo e Danilo Fois.

Alla perizia necroscopica parteciperà anche il consulente nominato dalla famiglia della vittima, che si è affidata all’avvocato Gianluigi Mastio. Non si annuncia un esame breve, al punto da escludere la celebrazione dei funerali nella giornata di domani.

Il rito si terrà tra giovedì pomeriggio o, al più tardi, venerdì nella chiesa di Ilbono. Data e ora esatte verranno concordate con la famiglia del giovane operaio che, dal 3 aprile 2023, lavorava all’Intermare di Arbatax come carrellista.

In occasione dei funerali tutto il personale dell’impresa Movicar construction di Tortolì, con in testa l’amministratore Antonio Pilia, sospenderà l’attività lavorativa per accompagnare il collega nel suo ultimo viaggio.

Intanto, nessuna novità sul fronte delle indagini. Il killer che ha ucciso con una coltellata il 22enne di Ilbono è ancora senza nome. La Procura di Lanusei indaga per omicidio ma il registro degli indagati è ancora immacolato. Si procede contro ignoti. 

Una prima svolta nelle indagini è arrivata comunque nella notte tra domenica e lunedì, quando un giovane di Girasole, Giampaolo Migali, 27 anni, si è presentato in commissariato a Tortolì in compagnia del suo avvocato Marcello Caddori. Ha reso spontanee dichiarazioni davanti agli agenti, diretti dal vicequestore Fabrizio Figliola, assumendosi la responsabilità per il ferimento di Andrea Contu (26), operaio di Ilbono. Il giovane è indagato per lesioni e porto abusivo d'arma. Ha detto di non conoscere Marco Mameli e non avere nulla a che fare con la sua tragica morte.

Video di Graziano Canu

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