I collegamenti interni Olbia-Cagliari e Alghero-Cagliari, quello con l’aeroporto calabrese di Lamezia Terme, la tratta su Istanbul e i nuovi voli verso Francia e Spagna.

Solo otto nuove tratte su 67 rotte messe a bando. La Regione ha concluso l’iter di valutazione relativo al bando Nuove Rotte, lo strumento lanciato la scorsa primavera per aumentare i collegamenti aerei dell’Isola. E il risultato non è dei migliori, appena 8 le rotte dichiarate ammissibili dal servizio competente dell’assessorato dei Trasporti.

Sono le seguenti: Cagliari-Bordeaux (Easyjet), Cagliari – Nizza (EasyJet), Alghero – Lione (Volotea), Olbia – Siviglia (Volotea), Cagliari – Istanbul (Aeroitalia), Cagliari – Lamezia Terme (Aeroitalia), Olbia – Cagliari (Aeroitalia), Alghero – Cagliari (Aeroitalia).

Queste erano invece le 67 rotte messe a bando, suddivise tra i tre aeroporti sardi.

Aeroporto di Cagliari: Ajaccio, Berlino, Birmingham, Bordeaux, Brest, Bucarest, Cluj, Cork, Dubai, Dubrovnik, Edimburgo, Eindhoven, Filadelfia, Hannover, Helsinki, Istanbul, Kaunas, Vilnius, Lamezia Terme, Lille, Lipsia, Lisbona, Liverpool, Łódź, Malaga, New York, Nizza, Oslo, Riga, Rotterdam, Tallinn, Tirana, Zagabria.

Aeroporto di Alghero: Amburgo, Basilea, Berlino, Bilbao, Bristol, Cagliari, Colonia, Eindhoven, Ginevra, Lione, Manchester, Oslo, Porto, Praga, Sofia, Stoccarda, Stoccolma, Valencia, Varsavia.

Aeroporto di Olbia: Cagliari, Dortmund, Helsinki, Istanbul, Lisbona, Malaga, Liverpool, New York, Newcastle, Palma di Maiorca, Porto, Reykjavik, Rotterdam, Siviglia, Vilnius.

L’assessora Barbara Manca, pur sottolineando l’esigenza di discutere con la Commissione Ue nuove condizioni affinché la misura possa diventare «più incisiva», esulta. «La risposta di tre vettori dimostra che la Sardegna è ancora molto attrattiva e competitiva e che con i giusti incentivi è possibile stimolare l'offerta di trasporto aereo».

Manca sottolinea l’importanza «strategica» delle rotte interne Olbia-Cagliari e Alghero-Cagliari, la tratta Cagliari-Istanbul «che apre l’Isola a uno dei principali hub internazionali, porta di accesso verso l’Asia e rotte intercontinentali ad alta connettività», e le nuove linee verso Spagna e Francia che «rafforzano i collegamenti con due mercati esteri turistici molto importanti per la Sardegna».

È un «primo traguardo», evidenzia l’esponente della Giunta, «inizio di una strategia più ampia per rendere la Sardegna connessa 12 mesi l’anno, con benefici per residenti, imprese e turismo».

Per tre anni su queste otto rotte aeree la Regione coprirà il 50% dei costi aeroportuali sostenuti sia nell’aeroporto di partenza che nell’aeroporto di arrivo.

L’avvio dei nuovi collegamenti è previsto a partire da giugno e luglio 2026.

(Unioneonline)

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