Roma: condannata la vicina di casa, di Nuoro, incubo dei vip
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È stata condannata a otto mesi di reclusione Antonia Concas, ribattezzata la "stalker dei vip".
Settantenne, nuorese, la Concas per anni ha letteralmente perseguitato i suoi vicini di casa, ossia gli inquilini di un palazzo dei Parioli, lo storico rione della nobiltà di Roma.
La donna da tempo era stata denunciata per molestie da diversi volti noti della televisione, come Marco Piccaluga, giornalista Sky, e la nipote di Fiorella Mannoia. Lo stesso ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, aveva subito le sue minacce ma poi si era trasferito.
Bastava poco a scatenare le ire dell'anziana, che prima si lamentava di qualsiasi cosa i vicini facessero per "disturbare" la sua tranquillità in casa, dalle voci ai rumori di passi. A quel punto, partivano le vessazioni: colpi alle pareti, urla, minacce. Piccaluga raccontò di aver vissuto per anni nel terrore di quella donna.
La nipote della Mannoia, invece, raccontò che la vicina aveva installato una telecamera davanti alla porta di casa, per controllare chi entrava e chi usciva: un giorno aveva addirittura trovato escrementi sul proprio ingresso. Durante il processo raccontò che, per colpa sua, era finita dallo psicanalista.
Anche la Mannoia aveva testimoniato in aula, perché spesso aveva vissuto in casa della nipote: "Francesca è una ragazza giovane, e all’inizio tutti in famiglia cercavamo di minimizzare la questione. Le dicevamo di portare pazienza perché la signora era anziana. Le abbiamo suggerito di evitare qualunque tipo di rumore, come camminare con i tacchi la sera, sentire la musica ad alto volume, fare tardi la notte. Poi abbiamo capito che Francesca era vittima di una persecuzione".
(Unioneonline/D)