Provinciali a Nuoro, ecco i consiglieri eletti
Il centrosinistra, che ha sostenuto la candidatura vincente del sindaco di Bitti, ottiene sette seggi, mentre al centrodestra vanno i restanti trePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A poche ore dalla proclamazione di Giuseppe Ciccolini come nuovo presidente della Provincia di Nuoro, arrivano i dati sulla composizione del consiglio provinciale. Il centrosinistra, che ha sostenuto la candidatura vincente del sindaco di Bitti, ottiene sette seggi, mentre al centrodestra vanno i restanti tre.
Tra i consiglieri eletti figurano nomi noti del panorama politico locale. A guidare la lista del centrosinistra c’è Sonia Mele, assessora del Comune di Dorgali, risultata la più votata in assoluto con 11.636 voti ponderati. Insieme a lei entrano in consiglio anche Gabriella Boeddu e Annalisa Canova, entrambe del Comune di Nuoro – quest’ultima espressione della maggioranza che sostiene il sindaco Emiliano Fenu – oltre a Lisetta Bidoni, in quota Progetto per Nuoro e in opposizione in comune. Dalla parte centro-orientale della provincia arrivano Gianluigi Farris, sindaco di Siniscola, Franco Solinas, sindaco di Galtellì, e Alessandro Porcu, vicesindaco di Borore.
Il centrodestra, che aveva sostenuto la candidatura di Riccardo Uda, sindaco di Macomer, alla fine sconfitto, riesce comunque a portare in consiglio tre esponenti. Si tratta di Pierluigi Saiu, consigliere di opposizione a Nuoro, secondo in assoluto per preferenze ponderate con 8.408 voti, di Giampaolo Corda, vicesindaco di Dualchi, e di Giorgio Fresu, consigliere di minoranza a Posada.
Restano esclusi dalla lista del centrosinistra tre candidati che, alla vigilia, sembravano tra i possibili eletti: Mario Manca, consigliere comunale espressione di Uniti per Todde, Franco Zedde, sindaco di Sorgono, e Antonello Piras, sindaco di Oniferi.
Per quanto riguarda la sfida per la presidenza, Ciccolini ha ottenuto il 68,07% dei consensi, staccando nettamente Riccardo Uda, fermo al 31,93%. Il risultato è maturato attraverso il sistema del voto ponderato, che assegna un peso differente al voto in base al numero di abitanti del comune di appartenenza di ogni elettore.
Le elezioni si sono svolte secondo il modello di secondo livello, che prevede la partecipazione esclusiva di sindaci e consiglieri comunali dei comuni della provincia. Per l’ente nuorese, si è trattato della prima consultazione con questo metodo, che ha sancito il ritorno alla piena operatività dopo anni di gestione commissariale.
Con la vittoria di Ciccolini e l’assegnazione dei seggi, la Provincia di Nuoro torna così ad avere una guida politica legittimata dal voto, anche se indirettamente, e un consiglio chiamato ora a rimettere in moto l’azione amministrativa in uno dei territori più complessi e articolati della Sardegna.