Agguato a Ortueri, allevatore ucciso a fucilate: killer in fuga con auto e telefono della vittima

Omicidio a Ortueri, dove stamattina un uomo è stato trovato morto in campagna, nella località di Preda Litterada, al confine con Neoneli. 

La vittima è Graziano Loddo, allevatore classe 1968. Mistero sull’auto e sul telefono dell’uomo, che non sono stati trovati e molto probabilmente sono stati portati via dagli assassini.

L’agguato è avvenuto nelle prime ore del mattino davanti al suo podere, Loddo è stato ucciso a fucilate e il suo corpo è stato ritrovato intorno alle 10 nella sua tenuta, quando i sicari si erano già allontanati da un po’.

Inizialmente il corpo piegato sul nastro d’asfalto davanti all’ingresso dell’ovile ha fatto pensare a un malore fulminante, ma l’arrivo dei soccorritori - allertati da alcuni passanti - ha subito portato a galla l’inquietante realtà: Loddo è stato ucciso da una o più fucilate esplose mentre stava aprendo il cancello d’ingresso della sua azienda.

Le indagini sono affidate ai carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Oristano. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Tonara e il medico legale per svolgere i primi accertamenti.

In paese e nelle campagne vicine è partita la caccia al killer con perquisizioni, interrogatori e posti di blocco. I militari stanno stringendo il cerchio intorno alle conoscenze e alle amicizie della vittima. Ortueri, comunità lontana da queste dinamiche, ha registrato un omicidio nel febbraio 2021, vittima Marcello Masu.

La storia di Loddo non aiuta gli investigatori: incensurato, per chi lo conosce è una persona senza macchia: «Tutto casa e lavoro - dice con tristezza il sindaco Francesco Carta -. È un fatto inspiegabile e terribile che colpisce nell’animo tutta la comunità di Ortueri».

A dare le prime risposte alle domande degli investigatori sarà l'autopsia disposta dal pm di Oristano Marco De Crescenzo, che verrà eseguita martedì mattina nel Policlinico di Monserrato dal dottor Roberto De Montis.

L'esame autoptico servirà a ricostruire con precisione la causa esatta della morte e l'orario in cui è avvenuta, molto probabilmente all’alba, quando l'allevatore è arrivato nella sua azienda in località Preda Litterada. I killer conoscevano le abitudini dell’allevatore, che ogni mattina raggiungeva la sua azienda per la mungitura, e lo aspettavano lì. 

(Unioneonline)