Nuoro, Labagnara saluta il comando provinciale
Da lunedì al suo posto arriverà Gennaro CasseseCambio di guardia al comando provinciale di Nuoro, con il Colonello Elvio Sabino Labagnara che da lunedì sarà trasferito a Padova nel comando regionale, al suo posto a Nuoro arriverà Gennaro Cassese, dal comando della Compagnia di Roh.
Il saluto ufficiale di Labagnara questa mattina dove ha illustrato i risultati dell’ultima campagna estiva di prevenzione nel nuorese.
Attenzione ai reati predatori ed in particolare dei furti in abitazione, potenziati i controlli su strada, specie su quelle ad intenso traffico. Dal 1 Giugno al 1 Settembre controllate oltre 50.000 persone e 34.000 mezzi di trasporto. Effettuati 40 arresti e denunciati 470 soggetti in stato di libertà. I delitti perseguiti dall'Arma della provincia sono stati circa 1.380 e i controlli nell'ambito dei servizi mirati al contrasto della produzione, spaccio e al consumo di sostanze stupefacente ha permesso di sequestrare oltre 35 kg di sostanza stupefacente, con 90 persone segnalate alla Prefettura quali assuntori.
Nel contrasto al fenomeno di abuso di alcool, denunciate 36 persone sorprese alla guida con tasso alcolemico superiore al consentito. Arrestato un 53enne di Meana Sardo, resosi autore di un tentato omicidio mediante una zappa. A Brunella, frazione di Torpè, arrestate due persone originarie di Oliena, per tentata rapina all'ufficio postale.
Come accaduto in caso analogo nelle settimane precedenti, con 2 arresti effettuati a Cagliari all’atto dell’imbarco sul traghetto, ancora una volta identificati e colpiti da provvedimenti dell’autorità giudiziaria a Napoli i ritenuti autori della truffa telefonica del finto Maresciallo dei Carabinieri, dopo che uno dei due si era presentato nell'abitazione della mamma e della zia della Presidente della Regione Sardegna, ottenendo così denaro e monili d'oro.
A Cala Liberotto, due giovani Carabinieri liberi dal servizio della Stazione di Bitti senza esitazione si sono tuffati in mare e sono riusciti a salvare tre bambini e il loro padre che rischiavano di affogare.