È una graduatoria destinata a far discutere quella pubblicata dal Comune di Nuoro sull’assegnazione in uso delle palestre scolastiche in orario extrascolastico per l’anno sportivo 2025/2026. Su quindici società sportive che avevano presentato regolare domanda, solo sei sono riuscite a ottenere uno spazio. Le altre nove sono rimaste escluse, lasciando centinaia di ragazzi senza una struttura in cui allenarsi, proprio a ridosso dell’inizio della stagione agonistica.

Il documento, definito provvisorio, è disponibile sul sito istituzionale del Comune, che invita le società interessate a rivolgersi all’Ufficio Sport per ogni chiarimento o eventuali osservazioni. Ma intanto, la pubblicazione della graduatoria ha già sollevato malumori nel mondo sportivo locale, con l’ombra di possibili ripercussioni sull’attività di intere discipline, dal volley, alle arti marziali alla danza, dall’atletica al softball. Secondo quanto reso noto, tra le società che hanno ottenuto l’assegnazione figurano la PVN Nuoro, che potrà utilizzare le palestre di via Tolmino e Maccioni, il Città Redentore Handball Club, a cui è stata assegnata la palestra Maccioni, e il PoliSport Gigliotti Team Nuoro, che potrà contare sugli spazi delle palestre San Pietro e Borrotzu.

L’Accademia Arti Marziali Nuoro si è vista assegnare le palestre Calamida e Borrotzu, mentre l’Accademia Pattinaggio Nuoro avrà a disposizione le strutture di via Tolmino e San Pietro. Infine, la Libertas Pallavolo Nuoro potrà allenarsi nelle palestre Maccioni e Mereu.

Escluse invece numerose realtà storiche  del panorama sportivo cittadino, tra cui il Dojo Tokon, la New Asp Nuoro, la Judo Teiko, Sport è Vita, l’Atletica Amatori Nuoro, Nuoro Danza, il Clady’s Club, Happy Dancing e la squadra di Nuoro Softball. Una lista lunga e pesante, che rischia di compromettere l’intera programmazione sportiva annuale di queste associazioni

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