Meno incidenti, nessun morto, ma ancora troppi comportamenti pericolosi alla guida. È questo il quadro che emerge dai dati diffusi dalla Polizia Locale di Nuoro relativi al primo semestre del 2025. Da gennaio a giugno, gli agenti hanno rilevato 91 sinistri nel centro abitato: un calo del 13% rispetto allo stesso periodo del 2024 (104 incidenti) e del 25% rispetto al 2023, anno in cui si erano verificati ben 120 incidenti, di cui quattro con esito mortale.

Un trend in netto miglioramento, dunque, che conferma l’efficacia delle azioni di prevenzione messe in campo, ma che evidenzia anche criticità non risolte, come l’eccessiva velocità, il mancato rispetto delle precedenze e l’aumento dei pedoni coinvolti.

I numeri nel dettaglio

Tra i 91 incidenti rilevati nei primi sei mesi del 2025, si contano 18 feriti e nessuna vittima, un dato che segna un’importante inversione rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, sono 11 i pedoni coinvolti, due in più rispetto allo stesso periodo del 2024, segnale che impone attenzione alla mobilità debole e all’uso condiviso dello spazio urbano.

L’analisi delle fasce orarie evidenzia come la maggior parte degli incidenti si sia verificata la mattina tra le 8 e le 12 (38 sinistri), seguita dalla fascia 12–18 con 33 episodi. Si tratta di orari ad alta densità di traffico, coincidenti con spostamenti lavorativi e scolastici.

Le cause più frequenti

Le due principali cause accertate dalla Polizia Locale sono il mancato rispetto della precedenza e manovre azzardate, all’origine di 37 incidenti, e la velocità non commisurata alle condizioni della strada e del traffico, responsabile di 20 sinistri. A questi si aggiungono tre deferimenti all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, un reato che comporta pesanti sanzioni penali e amministrative.

Impatto economico e sociale

Oltre agli effetti diretti sulla salute e sull’incolumità dei cittadini, gli incidenti stradali comportano un significativo impatto economico. Il costo sociale stimato dei sinistri registrati tra gennaio e giugno 2025 è pari a 1.941.634 euro, somma che comprende spese sanitarie, danni ai veicoli e alle infrastrutture, giorni di lavoro persi e ricadute sul sistema assicurativo e previdenziale.

Prevenzione e controlli

Il Comandnate della Polizia localeMassimiliano Zurru sottolinea come la riduzione degli incidenti sia anche il frutto di azioni mirate di controllo del territorio e attività preventivecondotte nei primi mesi dell’anno, con una particolare attenzione ai limiti di velocità, all’uso corretto della strada e alla tutela degli utenti più vulnerabili, come pedoni e ciclisti.

«La sicurezza stradale non è un dato acquisito, ma una responsabilità condivisa»,  spiega Zurru. «Rispettare il Codice della Strada significa tutelare se stessi e gli altri. Continueremo a monitorare le zone più critiche della città e a intervenire con controlli puntuali su comportamenti che mettono a rischio l’incolumità pubblica».

Nei prossimi mesi proseguiranno le campagne di sensibilizzazione e le attività di educazione stradale rivolte a scuole, cittadini e utenti della strada, per consolidare un trend positivo che – se accompagnato da una maggiore consapevolezza individuale – può diventare strutturale.

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