In marcia da Aritzo a Lanusei, Zigheddu rinnova il suo rito: «Un appuntamento imperdibile da 35 anni»
L’ottantasettenne e i suoi compagni di viaggio hanno percorso 55 chilometri seguendo lo storico cammino della levaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un percorso di 55 km da Aritzo fino a Lanusei, per ripercorrere il cammino dei giovani chiamati alla visita di leva, alle porte della prima guerra mondiale.
Anche quest’anno Francesco Calledda “Zigheddu” 87 anni, non ha rinunciato alla marcia che, dal paese natale, lo conduce al centro ogliastrino, dove aveva sede l’allora comando militare in cui si recava la gioventù barbaricina.
E così, all’alba di ieri, l’ex bancario in pensione, si è messo in marcia alla volta dell’Ogliastra, seguito dai fedeli compagni di viaggio Nicola Calledda, Tanino Figus, Antonello Todde e altri giunti per l’occasione da Meana Sardo.
Un appuntamento, il suo, che va avanti ormai da 35 anni, risalendo le alture che, dal Gennargentu aritzese, raggiungono la foresta di Girgini, il nuraghe di Ruinas e costeggiano il lago del Flumendosa. Per poi riscendere a Lanusei, seguendo il bosco di Selene.
Intorno alle 19 l’arrivo di Zigheddu e compagni a destinazione: «Stavolta ha avuto un significato diverso - racconta Calledda - con la camminata dedicata all’amico Giovanni Serrau, di Ulassai venuto a mancare proprio nelle scorse ore. Con lui abbiamo condiviso la Aritzo-Lanusei per decenni».
Ma lo sguardo del camminante più noto dell'isola è già ai prossimi impegni: «Sto completando il cammino delle chiese giubilari - dice Zigheddu - manca solamente il nord Sardegna. Conto di chiudere anche questo tassello entro l’anno».