In alcune zone dell’Isola si muore anche di inefficienza sanitaria. Siamo ad Aritzo, venerdì sera. Nanni Mereu, 46 anni, ha appena trascorso una serata con amici. Mentre torna a casa, sul suo furgone, ha un malore. Siamo a due passi della guardia medica. Chiusa.

I primi a soccorrerlo sono gli amici: poi, dopo 25 minuti, arriva l’ambulanza da Sorgono, con soli infermieri. Fanno di tutto per strapparlo alla morte, ma non ci riescono, l’infarto si rivela fatale.

Una «tragedia annunciata», ripetono in paese. «Nanni se n’è andato via senza che un medico potesse salvarlo», tuona il vicesindaco Gianluca Moro, sottolineando l’assenza della guardia medica, cosa che «accade spesso in questi mesi» e la situazione del 118 di Sorgono, che «opera senza medici». Questo territorio, tuona, «è terra di nessuno», e questa storia «emblema di un diritto alla salute inesistente».

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