Aritzo, nasce un associazione per valorizzare castagno, nocciolo e noce
La presentazione sabato prossimo 12 luglio alle ore 11:00 presso la Sala Stampa del Museo MURAPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tutelare, valorizzare e promuovere tre tra le colture più caratteristiche e identitarie del territorio aritzese: il castagno, il nocciolo e il noce e recuperare i castagneti secolari. Un patrimonio naturale, culturale ed economico che affonda le sue radici nella storia e nella tradizione della Barbagia. Nasce con questo obiettivo la nuova "Associazione del Castagno, del Nocciolo e del Noce di Aritzo “Toto Pranteddu”. Intitolata a una figura di riferimento per la comunità, appassionato sostenitore della biodiversità locale e delle tradizioni agropastorali, l’associazione vuole essere un punto d’incontro tra produttori, studiosi, giovani imprenditori e cittadini, impegnati nella salvaguardia e nella riscoperta del paesaggio agroforestale aritzese.
La presentazione sabato prossimo 12 luglio alle ore 11:00 presso la Sala Stampa del Museo MURA di Aritzo. Il primo presidente sarà Nicola Melis. Verranno presentati gli scopi dell’associazione; i primi progetti previsti per il 2025-2026. Parteciperanno amministratori locali, consiglieri regionali, parlamentari, docenti universitari e dirigenti di Coldiretti.