Nell’Isola corsa ai vaccini e ai tamponi, è l’effetto Green pass
In Sardegna si registra un aumento delle somministrazioni delle prime dosi di vaccino contro il coronavirus
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Sono aumentate negli ultimi giorni anche in Sardegna le richieste alle farmacie per effettuare il tampone, ma sono anche tanti i sardi che si vaccinano. Sono gli effetti dell’entrata in vigore dell’obbligatorietà del Green pass. Come conferma Massimo Temussi, commissario straordinario dell’Ats, diverse centinaia di persone che, prima indecise e magari impaurite, ora si sono convinte e si sono sottoposte alla prima dose.
In generale nell’Isola non sono emerse per ora situazioni di difficoltà nei posti di lavoro.
Per arrivare a vaccinare il totale della popolazione italiana, ha spiegato il generale Francesco Paolo Figliuolo, mancano circa 7 milioni di cittadini ma “se togliamo gli impossibilitati e i guariti con 70mila al giorno per 30 giorni ci portiamo a casa altri 2 milioni di persone che ci aiuterebbero ad arrivare al 90% o a superarlo, e a quel punto avremo raggiunto un bell'obiettivo”.
Ad esempio in Sardegna sono 120mila i vaccinabili che non si sono sottoposti nemmeno alla prima dose, ma tra questi ci sono tutti gli impossibilitati e i veri e propri “no vax”.
E si registra, in correlazione, l’aumento della richiesta di tamponi, nell’Isola sono circa 300 le farmacie che effettuano il test antigenico rapido a 15 euro (prezzo stabilito in accordo col ministero).
(Unioneonline)
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