Grimaldi Euromed Spa è l’unica società che ha presentato un’offerta per la copertura in regime di continuità territoriale marittima della tratta Cagliari-Arbatax-Civitavecchia (e viceversa). La gara d’appalto era  stata indetta a marzo dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Matteo Salvini: alla scadenza del 5 maggio è arrivata una sola busta, con proposta tecnica ed economica. 

Il governo ha messo sul piatto 42.427.621 euro. L’armatore che ha garantito la copertura della tratta finora vuole proseguire con poco meno di 27 milioni. Il 17 maggio la proposta è stata ammessa, nei giorni scorsi sono stati nominati i componenti della commissione e a breve dovrebbe arrivare l’aggiudicazione. 

Sventato quindi il pericolo che la gara andasse deserta, come aveva paventato a gennaio il sottosegretario ai Trasporti, Tullio Ferrante. Rispondendo a un’interrogazione della deputata cagliaritana Francesca Ghirra aveva detto: «La rotta è considerata scarsamente redditizia dagli armatori perché caratterizzata da costi molto elevati e condizionata dalla concorrenza esercitata da altre linee».

Il capitolato prevede che il viaggio venga effettuato in notturna. Dovrà durare al massimo 13 ore se il collegamento è diretto tra Cagliari e Civitavecchia. Mentre dal porto laziale a quello di Arbatax sono richieste 9 ore, alle quali se ne aggiungeranno altre 5 per raggiungere il capoluogo. La frequenza dei collegamenti con il  capoluogo deve essere almeno trisettimanale, «con almeno due approdi intermedi ad Arbatax distanziati di almeno due giorni». 

I residenti pagheranno massimo 41 euro in cabina doppia esterna e 39 per l’interna. La poltrona costerà 26 euro e il ponte 25. 

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