È previsto per domani l’arrivo della prima ondata di calore in Italia. E secondo i dati della Società meteorologica italiana (Smi) sarà proprio la Sardegna la regione più colpita, nelle zone interne si toccheranno anche i 40 gradi.

Sul resto della penisola ci saranno comunque delle piogge nei prossimi giorni ma in generale sembra chiusa la fase di instabilità che da metà aprile a metà giugno ha prodotto quantità eccezionali di precipitazioni.

Da giovedì è previsto un cedimento dell'alta pressione a Nord, con temporali in alta Lombardia, nel Triveneto e in generale al Nordest che faranno abbassare le temperature a 27-30 gradi nei valori massimi.

Al Sud e nelle isole maggiori, però, continuerà a fare caldo, con punte di 35 gradi. Sabato sono previste piogge e un'attenuazione del caldo anche in Romagna: per questa zona devastata dal maltempo un mese fa, il rischio è di nuovi, ma molto più contenuti allagamenti, solo nelle zone in cui le reti di drenaggio sono ancora otturate da detriti e fango.

«Non ci saranno - spiegano alla Smi - perturbazioni in grado di mandare in piena i fiumi, come quella di un mese fa in cui è piovuto intensamente per 36-48 ore di fila». Con domenica prossima, sottolineano, il gran caldo dovrebbe essersi attenuato un po' dappertutto.

(Unioneonline/s.s.)

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