Villanovafranca ha finalmente la sua stazione dei Carabinieri. Il presidio era stato trasferito a Villamar nel 2014, costringendo i cittadini a recarsi fuori paese per qualsiasi necessità. Lunedì 7 è stata ufficialmente inaugurata la nuova sede, situata in via Galileo Galilei, accolta con favore dalla comunità locale, che vede nel ritorno del presidio un importante segnale di presenza istituzionale sul territorio.

Ospitata in un locale comunale, la caserma è stata affidata in locazione alla Prefettura con un canone annuo di 12mila euro. L’organico prevede la presenza di quattro carabinieri, con apertura al pubblico tutti i giorni, da lunedì a domenica, dalle 10 alle 13. Nella caserma, oltre agli spazi operativi, due alloggi destinati alla truppa e, al piano superiore, appartamenti riservati al comandante e al vice comandante della stazione.

Il ritorno della stazione nel paese è il frutto dell’impegno dell’amministrazione comunale, che in questi anni ha continuato a sollecitare la riattivazione del presidio. Le lungaggini burocratiche – anche per la redazione di documenti di base – hanno però rallentato notevolmente l’iter, prolungando l’assenza del servizio per oltre un decennio. Il sindaco, Matteo Castangia ammette che «il rientro dell’arma dei Carabinieri a Villanovafranca segna l’inversione di tendenza che vede nei piccoli centri rurali la scomparsa di servizi basilari al cittadino». «Finalmente» – aggiunge Castangia – «dopo tanti anni e infinite lungaggini burocratiche associate a un’importante investimento economico da parte del Comune, si riafferma la presenza dello Stato nella nostra comunità, garantendo un maggior controllo e sicurezza nel territorio».

La ristrutturazione dell’immobile è costata al Comune circa 530mila euro, a seguito di numerosi interventi effettuati negli ultimi anni, con fondi della Regione e altri provenienti dalle casse comunali. «Voglio volgere un caloroso ringraziamento – ammette Castangia – a tutti i soggetti che a vario titolo si sono interessati e hanno reso possibile la riapertura della Caserma nel nostra comunità.» 

In paese la notizia è stata accolta con entusiasmo. «La riapertura della caserma rappresenta finalmente una garanzia di sicurezza e protezione per tutta la comunità e i paesi limitrofi, essendo un presidio in più», commenta un cittadino, Priamo Perra. «Era un’esigenza sentita: non era possibile continuare a recarci ogni volta a Villamar anche solo per denunciare la perdita di un documento. I Carabinieri a Villanovafranca ci sono sempre stati, sin dai tempi delle guerre mondiali nella prima metà del Novecento», conclude un’altra residente, Patrizia Sulas.

© Riproduzione riservata