03 aprile 2020 alle 20:30aggiornato il 03 aprile 2020 alle 20:47
Serramanna, chiesta la cassa integrazione per i sette dipendenti del Cisa Service
"Nessuno verrà licenziato", assicura il presidente del Consorzio Cisa e sindaco di Sanluri Alberto UrpiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Serramanna il Cisa Service Srl, la società controllata del Consorzio Intercomunale di Salvaguardia Ambientale (Cisa), ricorre all'istituto della cassa integrazione per i sette addetti (5 operai e 2 impiegati).
Lo comunica il liquidatore della società, in liquidazione dopo lo scioglimento voluto dal Consorzio Cisa che aveva deciso la fusione in un'unica società.
Il ricorso alla cassa è originato, come scrive il liquidatore, "da motivazioni oggettivamente non prevedibili circa emergenza epidemiologica legata al virus Covid-19".
"Nessuno verrà licenziato", assicura il presidente del Consorzio Cisa e sindaco di Sanluri Alberto Urpi, "il personale verrà assorbito dal nuovo Cisa".© Riproduzione riservata