Tempio, niente aria condizionata: caldo estremo al Palazzo di giustizia
Rischia un rinvio l'udienza, prevista per lunedì, del processo del caso GrilloPalazzo di giustizia di Tempio al limite della praticabilità a causa del caldo. All’interno delle aule si raggiungono temperature superiori ai 30°. L’impianto di condizionamento d’aria, nonostante numerose sollecitazioni, non è stato non è stato ancora attivato da una ditta specializzata.
Magistrati, avvocati, personali amministrativo e utenti partecipano alle udienze in condizioni proibitive. I rappresentanti sindacali dei dipendenti del ministero della giustizia hanno chiesto un intervento urgente per la soluzione del problema. La presidente Caterina Interlandi ha chiesto più volte l’attivazione dell’impianto.
Lunedì mattina è previsto l’inizio della requisitoria del pubblico ministero Gregorio Capasso nel processo del caso Grillo. Il magistrato dovrà parlare diverse ore all’interno di un’aula dove è quasi impossibile lavorare. Le lamentele in questi giorni sono state continue. Non è escluso, in caso di mancata attivazione dell’impianto di condizionamento d’aria, un rinvio dell’udienza.