Riaperti gli sportelli di controllo micologico a Olbia e Tempio
Un presidio contro i rischi del consumo inappropriato di funghiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da qualche giorno hanno riaperto al pubblico, con accesso diretto e gratuito, gli sportelli dell’Ispettorato Micologico del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione nelle sedi ASL di Olbia e Tempio Pausania. Un servizio fondamentale per quanti raccolgono funghi in natura o li ricevono in dono, il cui scopo è quello di verificare la commestibilità prima che finiscano sulle tavole.
«Non fidatevi del “sentito dire”, delle app o dei consigli dell’amico esperto – ammonisce Ada Careddu, responsabile scientifica dell’Ispettorato – solo il micologo, con competenze specifiche e strumenti scientifici, può stabilire se un fungo è sicuro o pericoloso. L’anno scorso, in più della metà dei casi portati da cittadini, abbiamo dovuto distruggere il raccolto perché non idoneo o addirittura velenoso».
Il consumo di funghi senza adeguata verifica continua a tradursi in casi di intossicazione anche gravi, talvolta fatali. In Italia si stimano ogni anno migliaia di casi, con almeno una decina di decessi attribuiti a funghi tossici o non correttamente identificati; E la Sardegna non è immune. La strada della prevenzione passa dunque attraverso la cultura della prudenza e dei controlli scientifici, a costo zero per il cittadino. Gli uffici saranno aperti a Olbia ogni lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9:00 alle 13:00, nella struttura dell’ex ospedale San Giovanni di Dio (via Borromini, contatto 0789 552153). A Tempio la presenza è garantita con lo stesso orario nell’Hospice della Asl Gallura, via Limbara 60 (telefono 079 678333).