Rapina a Tempio: il Dna inguaia un 31enne
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È stato risolto, a distanza di oltre tre anni, il caso della rapina avvenuta a Tempio Pausania ai danni del negozio "Saponi & profumi": gli agenti del commissariato hanno individuato un 31enne che è stato raggiunto dall'obbligo di dimora nel Comune gallurese, in quanto ritenuto il presunto autore del reato.
All'inizio del 2014, un uomo con il volto travisato e armato di un'accetta si era introdotto nel locale commerciale e, minacciando dipendenti e clienti, si era fatto consegnare il cassetto di uno dei registratori di cassa, poi era fuggito.
Gli inquirenti, nel ricostruire il percorso compiuto, avevano ritrovato il cassetto, insieme a un passamontagna, un giubbino e dei guanti, tutti oggetti usati dal rapinatore.
Questi elementi sono stati consegnati alla Polizia scientifica e ne è stato estratto il Dna; in seguito è stato possibile individuare, con la comparazione dei profili genetici appartenenti ad alcuni sospettati, quello risultato compatibile.
Il 31enne è stato così raggiunto dal provvedimento emesso dal gip in attesa della fissazione della data del processo.
(Redazione Online/s.s.)