Alla soglia dei trent’anni di Isole che Parlano – Festival Internazionale, Palau riscopre e condivide la propria memoria collettiva attraverso la mostra fotografica “Palau e la sua memoria… e andagghjìami a pédi”, in programma dal 21 dicembre 2025 al 31 gennaio 2026 al Cineteatro Montiggia.

L’esposizione segna anche l’avvio di SFdS – Storie Fotografiche dalla Sardegna, nuovo progetto promosso dall’associazione Sarditudine. Le fotografie, di Tatiano Maiore e Nanni Angeli, sono il frutto di un lavoro svolto nel luglio del 2004 e raccontano Palau attraverso i volti e le testimonianze di chi ne ha vissuto la nascita e le trasformazioni.

All’epoca il paese, comune autonomo dal 1959, contava circa quattromila abitanti ed era già proiettato verso lo sviluppo turistico, pur conservando una memoria ancora viva del proprio passato. Uomini e donne nati tra il primo e il secondo decennio del Novecento rievocano con sorprendente lucidità un paese fatto di poche case, sorte attorno all’approdo per La Maddalena e al servizio delle strutture militari, quando Palau era attraversata da una sola strada e ci si muoveva “a pédi”.

Emergono storie di lavoro, sacrifici e cambiamenti improvvisi, segnati anche dall’esperienza diretta o indiretta delle due guerre mondiali: anni di privazioni e violenze, ma anche di solidarietà e speranza.

Il progetto SFdS trae ispirazione dalle ferrovie secondarie a scartamento ridotto che collegavano i centri principali della Sardegna alle zone più marginali: allo stesso modo, l’iniziativa intende creare una rete stabile dedicata alla fotografia e all’educazione visuale, mettendo in dialogo territori, archivi e nuove narrazioni. La mostra sarà inaugurata domenica 21 dicembre alle ore 17. Ingresso gratuito. Dall’8 al 31 gennaio sono previste visite guidate per le scuole.

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